Di cosa si tratta?
Tutti gli anni la Regione Toscana, all’interno del bando “Festa della Toscana”, promuove svariati progetti variando il tema di concorso: quello relativo al 2018 era “Le Grandi riforme dei Lorena”, con specifico riferimento, e con l’intenzione di celebrare, l’abolizione della pena di morte e della tortura nel Granducato come primo Stato d'Europa. Grazie alla segnalazione e collaborazione di Reges, ci siamo messi velocemente in condizione di partecipare ed abbiamo vinto il bando nella Sezione dedicata alle Associazioni ed Enti di volontariato e promozione culturale con un evento scritto da Gianluca Anello ed Elisa Giovannini.
Cosa ne ottiene l’associazione?
Oltre alla ovvia visibilità, questo evento ci permetterà di avere il patrocinio della Regione Toscana per i nostri eventi, biglietto da visita che ci faciliterà l’accesso in determinate location in futuro, e ci ha fornito un contributo economico di 500 euro, che ci permetterà anche di finanziare i nostri eventi della campagna Vaniria.
Inizieremo una nuova campagna di live a tema storico?
No, non abbiate timore, non è questo il target principale dell’Associazione, che resta la campagna Vaniria.
A dire il vero neppure questo evento lo sarà (continuate a leggere

Che tipo di evento dobbiamo aspettarci?
La Luce della Ragione sarà incentrato nell’affrontare le tematiche delle riforme introdotte dai Lorena, principalmente l’abolizione della pena di morte, tutt’oggi argomento di attualità in molte nazioni.
A dispetto del fatto che le tematiche trattate siano inquadrabili in una ben precisa datazione storica, non è questo l’obbiettivo dell'evento.
Per questo le linee guida “costumistiche” (che trovate qui viewtopic.php?f=7&t=62) sono volutamente molto libere in quanto non è la realizzazione di una accurata rievocazione ciò che ci prefiggiamo di ottenere.
L'evento stesso si fonda su presupposti volutamente fantasiosi, creati per consentirci di metterlo in scena e sviscerarne gli argomenti in un lasso di tempo molto breve.
Si tratta di riforme ovviamente non certo conseguite in poche ore, ma in decenni di sforzi, lottando contro le fiere resistenze di un mondo che faceva di tutto per non cambiare.
A dispetto della realtà quindi il giovane Pietro Leopoldo ed i suoi sostenitori avranno solo un paio d’ore per riuscire a conquistare il loro posto nella storia.
Non vi si chiederà quindi un costume rievocativo, la conoscenza dei fatti o un Role Play basato sul modo di interagire del tardo ‘700, quanto la volontà di partecipare ad un evento che porti ad affrontare i temi proposti.
I personaggi potranno essere nobili, militi, araldi, sapienti, ecc… ma sappiate che da un punto di vista “regolistico” non cambierà nulla.
L’evento è di tipo sociale, non sono previste infatti schede del personaggio nel senso stretto del termine, ovvero che contengano valori come “punti ferita”, abilità, ecc...
Riceverete però le linee guida degli obbiettivi del personaggio (personali e di corte), che costituiranno il “motore” attorno al quale girerà ogni interazione.