Giorno Ventiduesimo – Ventiquattresimo del III Mese – Anno 1340

[22 – 24 Marzo 2019]

Belgograd

Provincia di Kosveria

Interludio 1340

I Cannoni di Belgograd

Cronaca

Come stabilito l’anno scorso nelle isole Watanosu a Hyadzgaar, si è tenuta presso Belgograd la seconda Adunata delle Quattro Nazioni. I Plenipotenziari e i Predestinati inviati dalle cinque Regioni, oltre a discutere di argomenti di comune interesse, hanno presenziato agli accordi di pace che dovevano portare alla fine della ribellione decennale in Kosveria.
Durante il soggiorno si è scoperto che alcuni membri della corte della Zarina avevano stretto un patto con un antico Djalu, Koscej l’Immortale, per liberarlo dalla sua prigionia in cambio di potere e vendetta, aiutandolo a compiere un rituale prevedeva otto morti, tante quanti erano i Figli di Koscej. Si è scoperto poi che il medico della Zarina era in realtà la sua sorellastra e voleva la sua rovina; la dama di compagnia aveva finto di esserle amica ma voleva rovinarla per prendere il suo posto e risollevare il nome della sua famiglia in decadenza; il confessore della zarina altri non era che Nikon Avvakumin, il capo di una setta che venerava il Djalu Zima (catturato dai Belgogradiani ad Invicta nel 1338, live Deus Vult!) e che voleva portare morte e distruzione per vendicarsi della distruzione della sua setta.
I Predestinati sono entrati in contatto con il Popolo della Montagna, quanto restava della popolazione della Provincia di Chalyzia (situata a sud dei Monti Ulpazi) e divorata molto tempo fa dal Wrax. Questi, maledetti da Koscej facendo leva sul loro “senso di colpa” verso gli dei che adoravano, hanno custodito per secoli la Clessidra delle Anime che imprigionava l’anima del Djalu e sono venuti a riprenderla dai Predestinati. I presenti sono riusciti a metterli innanzi alle loro antiche colpe, facendogliele ammettere. Saltan, il Re sotto la Montagna ha distrutto la Clessidra e, in questo modo, anche Koscej.  Ritrovata infine la pace, Saltan ha potuto riunirsi con sua figlia, la Principessa Libied.
Allo stesso tempo, la morte del crudele Boiardo Vladimir X Grigorivic e l’arresto del capo dei ribelli kosveri Boris Petrovich Pugacev ha purtroppo riacceso la guerra civile tra Ribelli e Reazionari. Le truppe delle Regioni, inviate a presenziare e garantire la sicurezza dei Plenipotenziari, sono state coinvolte in aspri scontri.
A causa delle trame di Koscej i quattro Plenipotenziari hanno rischiato di morire, la guerra civile di esplodere nuovamente e si è sfiorata la possibilità che un Djalu antico e potente quanto Daiva, un cosiddetto Djalu Principe, venisse liberato. Fortunatamente grazie a una oculata conduzione delle battaglie fra Ribelli, Reazionari, Lealisti e truppe delle Regioni la ribellione è stata domata e le mire dei Reazionari ridimensionate, addivenendo infine alla firma di un trattato di pace fra ribellione Kosvera e Belgograd che tutti sperano essere il preludio a un periodo di pace duratura.
I Predestinati hanno scoperto che un tempo a sud degli Ulpazi la regione di Belgograd aveva una ulteriore provincia, la Chalyzia, divorata dal Wrax intorno all’anno 50. Hanno scoperto inoltre che il Custode di Belgograd, il Basilisco, si chiama Kivac e che in antichità Belgograd era conosciuta come Belovodye. Il Basilisco ha lottato contro un Custode del Wrax, Zmaj il Wyrm (Zmaj dalle Cento Code, Zmaj Scaglianotturna), il Custode di una regione a sud che si chiamava Zemlja. Hanno scoperto infine che la popolazione dei Chalyziani adorava la propria versione della Triade composta da Ghola, la Signora della Cenere, ma anche da Veliko il Principe dell’Oro (dio dei giuramenti/patti, dei commerci e della ricchezza) e da Tayna la Maestra dei Bisbigli (dea dei misteri, dell’occulto e quindi anche di Magia e Alchimia).

Giorno Nono e Giorno Decimo del II Mese – Anno 1340

[9 – 10 Febbraio 2019]

Margara

Isola di Urgo, a poche miglia marittime dal Sentiero per Aglavir

Interludio 1340

La Forza del Makir

Cronaca

Cosa è successo? Informate da Vestelio Cicala, il baroques che ha più volte venduto la sua opera alle quattro regioni in cambio di denaro, circa la possibile presenza di una Sfera di Makir sull’isola di Urgo, le quattro Regioni inviano i loro Predestinati a recuperarla… il tutto all’insaputa della Repubblica di Margara.

Giunti sull’isola hanno scoperto che quasi 1000 anni prima (962 per la precisione), un altro gruppo di Predestinati provenienti da diverse Regioni si erano riuniti sotto la guida di una Predestinata (il cui nome non è giunto alle persone lì presenti) che insegnò loro metodi efficaci per combattere i Djalu ed “amplificare” il potere della Scintilla dentro di loro. I Predestinati hanno anche avuto conferma che il numero delle “Scintille di Makir” è sempre il medesimo e che queste hanno avuto origine alla conclusione della Guerra dei Custodi.

Durante la permanenza presso il monastero dell’isola, i Predestinati sono riusciti ad aprire la Stanza dove era contenuto lo “Spirito del Maestro”, che ha narrato loro la sua storia (e consegnato il libro con i suoi insegnamenti). Nessuno, tuttavia, è riuscito a comprendere le parole che il baroques presente nella stanza del “Maestro” ripeteva saltuariamente quando cadeva in “trance” Erano nomi? E chi sono gli Athanatos di Hellàda?

Giorno Settimo, Giorno Nono del XII Mese – Anno 1339

[07 – 09 dicembre 2018]

Vadreen

La Fortezza Nebbiosa

Racconto d’Inverno 1339

Sotto il pelo dell’acqua

Cronaca

Inviati dalle loro Regioni per approfondire le conoscenze di un luogo che pareva appartenere solo alle leggende e mai realmente scoperto, i Predestinati giungono alla Fortezza Nebbiosa per esplorarla e scoprirne i segreti. Durante il loro soggiorno trovano elementi della cultura di Ingranya e scoprono che in un passato non ben precisato vi fu un pellegrinaggio e l’instaurarsi di un gruppo di persone di quella Regione presso la Fortezza stessa. L’esplorazione del luogo ha poi portato al ritrovamento di un rotolo con dei disegni ingranyani e di una gigantesca piuma metallica che era rinchiusa in un cofanetto apparentemente impossibile da aprire se non con l’aiuto dei Guardiani della Fortezza, un umano, un egys, un nymal e un tennar, che sono stati pietrificati subito dopo il ritrovamento.

Giorno Quarto, Giorno Settimo del X Mese – Anno 1339

[04 – 07 ottobre 2018]

Invicta

Valle nella provincia di Talmaska

Racconto d’autunno 1339

Ritorno ad Invicta

Cronaca

Una stella rossa appare nel cielo di Vaniria e i veggenti, i sacerdoti e i mistici di tutte le Regioni leggono in questo evento un terribile presagio il cui mistero può essere svelato solo nelle terre di Invicta. I governi, pertanto, inviano i Predestinati per investigare sul presagio della Stella Rossa. Giungono così in un luogo misterioso, una valle nella desolata provincia di Talmaksa, incantata così da risultare introvabile, in cui la terra è ancora verde e rigogliosa. Il luogo è custodito da un gruppo di Monaci Rossi e da una minima popolazione suddivisa in fattorie che si occupano delle coltivazioni. La valle però è ora sotto attacco da parte dei nymal selvatici della Talmaksa, radunati da un folle visionario facente parte degli Arsi e dalla sua pupilla, una Nymal rispettata da tutte le tribù della provincia. Sul luogo sono presenti Pius Pertinax, l’esorcista membro delle Vestigia della Misericordia inviato dalla Dominatrix di Invicta e Placidicus Gratus Valentiniuanus e Ferox Gratus Valentinianus, due sacerdoti di Oura, con cui i Predestinati avevano già avuto a che fare durante la loro prima visita ad Invicta.
I Predestinati scoprono che sotto il monastero è rinchiuso, in un “luogo che non è un luogo, in un tempo che non è un tempo” un Titano, ovvero una delle creature mitologiche che erano al servizio dei Custodi (e che hanno combattuto per loro durante la Guerra dei Custodi). Il Titano, all’inizio chiamato “La Bestia”, si è scoperto essere stato rinchiuso dal proprio Custode perché si era rifiutato di combattere durante la Guerra, e, di tanto in tanto provava a liberarsi (la volta precedente aveva provocato il cataclisma che distrusse la provincia di Talmaksa). Per questo i monaci continuavano ad eseguire un rituale inteso a tenerlo imprigionato.
Viaggiando nel luogo detto La Camera, i Predestinati scoprono che quello è il “luogo che non è un luogo” e li dentro un antico guerriero, Pyramus, veglia sulla Bestia come ultimo tributo alla sua amata, Thysbe, una delle Sorelle della Convinzione che sono appare ai Predestinati e hanno chiesto loro di aiutare a stabilizzare la Camera che stava collassando. Nella camera i Predestinati ottengono inoltre la possibilità di avere le risposte ad alcune delle loro domande più vitali. In questo modo scoprono che Daiva in origine si chiamava Matari ed era la Dominatrix (imperatrice) del Dominion, il più grande impero di Shasta, la Regione ora in parte assorbita in Invicta. Che Argentavys era in origine Iuba, il Grifone Bianco, che ucciso il “fratello” Djem dalle Ali Nere, l’originale custode di Ansharath (il nome originale di Invicta) ne assunse l’aspetto diventando l’attuale Grifone Bicefalo quando lo sconfisse ed annesse le sue terre. Scoprono che la Stella Rossa è la stessa da cui gli antichi abitanti di Ingranya (allora conosciuta come Taùi) avevano attratto un frammento per abbattere il proprio Custode. E scoprono infine che la vita di Pyramus sta giungendo al termine e che per evitare che la Bestia in futuro possa liberarsi sarà necessario che un Predestinato prenda il suo ruolo come guardiano della Camera. Una delle scoperte più importanti, però, è che per combattere Daiva è necessario un artefatto che si trova nelle Valli Ancestrali di Dharna.

Giorno Trentesimo del VII Mese, Giorno Quarto dell’VIII Mese – Anno 1339

[30 luglio – 04 agosto 2018]

Ingranya

Racconto d’Estate 1339

La caduta del Custode

Cronaca

I Predestinati vengono inviati dalle loro Regioni per aiutare la Regione di Ingranya a difendersi dagli attacchi del Markingranya a cui loro non riusciva a far fronte perchè, apparentemente, gli autoctoni erano incapaci di entrare nella nuova macchina fatta “nascere” dal suolo. Secondo i loro studi solo degli stranieri ne sarebbero stati in grado, e per questo le Regioni di appartenenza dei Predestinati vengono coinvolte. Una volta lì si scopre che nei tempi passati esisteva un Custode ad Ingranya, nella forma di una Fenice, e si viene a conoscenza della presenza degli Artefici, i costruttori del Markingranya. La fuga di Sanakh, uno di questi Artefici, rimasto intrappolato nel Markingranya per secoli, e la ricomparsa sua e di Maatkara, un altro Artefice, porta parecchio scompiglio, soprattutto per il loro desiderio di distruggere il Markingranya stesso e di elevarsi poi allo stato divino. Nonostante i loro piani siano stati interrotti, non è stato possibile ai Predestinati sconfiggerli definitivamente, e i due hanno promesso di tornare per portare a compimento il loro piano.

Giorno Ventiseiesimo e Giorno Ventisettesimo del V Mese – Anno 1338

[26 – 27 maggio 2018]

Vadreen

Sui monti di confine

Interludio 1339

La Caccia Selvaggia

Cronaca

Scoperto che a capo della caccia selvaggia c’è Sliekas, il Djalu con cui i Predestinati hanno già avuto a che fare varie volte, le Regioni inviano i loro uomini in un villaggio di minatori di Vadreen, apparentemente infestato da un nutrito numero di spettri e mostri. Qui i Predestinati scoprono effettivamente come poter sconfiggere Sliekas, cosa che riescono a fare intrappolandolo nel corpo di uno di loro Ievan Farglan di Terengrat, che si immola terminando la sua esistenza per uccidere il Djalu.

Giorno Ventottesimo del IV Mese, Giorno Primo del V Mese – Anno 1339

[28 aprile – 01 maggio 2018]

Mare degli Incubi

Isola di Helmond

Racconto di Primavera 1339

L’Ascesa del Kraken

Cronaca

Il Maestro Verde fornisce alle Regioni informazioni circa l’esistenza di rovine nel Mare degli Incubi, nelle quali sarebbe stato possibile trovare informazioni relative alla Guerra dei Custodi. Per questo motivo le Regioni inviano lì i loro Predestinati, e un “osservatore”, Vestelio Cicala, Capitano di nave di Margara, in modo da recuperare tutte le informazioni possibili, e arrivano a scoprire molte cose, tra cui il fatto che durante la Guerra dei Custodi, alcuni Custodi hanno “materialmente” combattuto tra di loro. Non si sa cosa ha posto termine al conflitto, ma è certo che alcuni Custodi ne abbiano distrutti altri, soppiantandoli, acquisendone terre e popoli ed estendendo i propri domini. Nel caso specifico, delle visioni hanno mostrato come Jormund il Kraken abbia distrutto Bestla la Murena annettendo al Mare degli Incubi la porzione oggigiorno nota come “Mare dei Ghiacci” ed Haival il Leviatano annettendo la porzione conosciuta come” Mare delle Mille Isole”. Ragnarr, per sua stessa ammissione, sta cercando un modo per risvegliare il Kraken, convinto che così avrebbe conquistato le Regioni di Vaniria, annettendo tutti i popoli e le loro terre dopo averne distrutto i Custodi.
Durante il soggiorno presso il Mare degli Incubi, vengono inoltre recuperate delle Sfere di Makir e sacrificandone una i Predestinati riescono a bandire (temporaneamente) Daiva. Inoltre grazie al Djalu Sliekas, è possibile scoprire nuove informazioni su Daiva, la Regina dei Djalu, Ananche la Custode al cui servizio si trova Daiva stessa, e la sua Regione. Anche con l’aiuto di Gilles de Morgent, l’inviato del Maestro Verde, i Predestinati riescono a comprendere buona parte delle questioni mistiche sollevate dalle scoperte, tra cui un primo utilizzo delle Sfere di Makir. Altra nota importante è il fatto che si palesa proprio qui, per la prima volta, un gruppo di uomini che si fanno chiamare “Prima Luce”.
Durante un combattimento all’ultimo sangue, Ragnarr viene infine ucciso da Roman Aleksey Salenko.

Giorno Decimo e Giorno Undicesimo del III Mese – Anno 1339

[10 – 11 marzo 2018]

Hyadzgaar

Isole Watanosu

Interludio 1339

Nido di Vespe

Cronaca

I Predestinati vengono inviati per scortare i plenipotenziari scelti dalle quattro Regioni che principalmente si interessano degli affari esteri di Vaniria, (per l’Immortale Impero di Belgograd: Sua Altezza Imperiale la Gran Principessa Consorte Alèna Alesòvna Borivoja; per il Maliquaanato di Hyadzgaar: Qaanan Hoelùn dei Qiyad, Sangue del Sangue di Tengri-Malìq Kultàr; per le Foreste di Naomh: Dalta Doran Passoperduto, Colui che tocca gli Spiriti, Voce di Naomh; e per Tèrengrat: Sua Eccellanza Jan Ali-ul Niegos, Nobi Emerito e Dom di Sapphira), che devono discutere la natura di un accordo tra le quattro Regioni. L’accordo, chiamato Trattato dell’Adunata delle Quattro Nazioni, viene effettivamente sottoscritto al termine dell’incontro.
L’arrivo dei Predestinati stranieri presso le Isole Watanosu, però, risveglia lo spirito della Regina Hime e della sua corte che, incarnati in statue di terracotta, reclamano vendetta per la distruzione della loro terra, il perduto Grande Regno di Yemayi. I Predestinati riescono a liberarli e a pacificare gli spiriti della corte e quello della stessa Regina Hime. Scoprono così che le Isole Watanosu e tutta la parte insulare di Hyadzgaar, prima della Guerra dei Custodi, appartenevano ad un’altra Regione chiamata Shasta la cui Custode era nota come Ananche, l’Ape Regina. I Maliqaan di Hyadzgaar discendono dal generale d’Oltremare che invase il Grande Regno di Yemayi; finita la guerra Abhay l’Azzurro Destriero si ritirò oltre il mare a nord, in quella che è l’attuale Enjin, e diede vita al clan Qiyad. E’ questa la prima volta che i Predestinati vengono a sapere che le terre come le conoscono oggi non sono sempre state uguali.

Giorno Ventiquattresimo del II Mese – Anno 1339

[24 febbraio 2018]

Aglavir

Rocca di Mont-Chamant, a nord nei pressi della Foresta delle Urla

Interludio 1339

Ritorno a Mont-Chamant

Cronaca

I Predestinati vengono invitati da Damiano De Moreau, ora erede di Mont-Chamant, a festeggiare la sua ascesa al titolo di nuovo Signore della Rocca, informando tutti che alla festa avrà luogo un’importante asta. Giunti sul posto i Predestinati scoprono che il tutto era un espediente del Maestro Verde per incontrarli in segreto e anticipare loro che dovranno andare nel Mare degli Incubi se intendono scoprire qualcosa di più sui Custodi. In più il Maestro Verde assicura loro che i Custodi sono esseri “fisici” e che lei stessa ha visto con i suoi occhi l’Idra, il Custode di Vadreen. Il Maestro Verde promette quindi di fornire le informazioni necessarie alla spedizione se i governi delle quattro Regioni accetteranno di collaborare tra loro.

Giorno Settimo, Giorno Decimo del XII Mese – Anno 1338

[07 – 10 dicembre 2017]

Vadreen

Poco fuori Kalnas

Racconto d’Inverno 1338

Il Seme della Discordia

Cronaca

I Predestinati vengono invitati a Kalnas dalle famiglie che compongono il Consiglio dei Creatori per intessere accordi commerciali tra le Regioni. Giunti lì si accorgono che i Naras, i nymal autoctoni di Vadreen, sono afflitti da visioni che li spingono verso la pazzia. Non senza difficoltà, riescono a ricostruire i giorni precedenti l’inizio di tali dimostrazioni di squilibrio, fino a ricondurre la nascita di tutto a un terremoto, che secondo i Naras è stato causato da qualcosa che ha disturbato il sogno di Samanos, Custode di Vadreen. Ripercorrendo le visioni e la storia dei Naras i Predestinati scoprono che in passato era già avvenuta una cosa simile che aveva portato alla Guerra delle Razze dove i Naras avevano sterminato tutte le altre razze di Vadreen. A tale follia era stato posto fine con un rituale che, a quanto pare, deve essere ripetuto ogni cento anni. Nel frattempo, durante le esplorazioni, in una catacomba creata dai Naras, i Predestinati scoprono quintali di Saros accumulati. Emerge a questo punto il piano di una delle famiglie del Consiglio dei Creatori, che voleva creare disordini e inasprire l’odio verso i Naras facendoli sembrare artefici di un presunto attentato. La situazione sfugge però di mano a tutti quando i Naras, resi folli dalle visioni, cercano di mettere realmente in pratica l’attentato verso gli invasori umani. I Predestinati riescono a togliere abbastanza saros dalla riserva evitando così la distruzione della Capitale che subisce solo qualche danno nella periferia.

Giorno Ventinovesimo del IX Mese, Giorno Primo del X Mese – Anno 1338

[29 settembre – 01 ottobre 2017]

Margara

La Nicchia di Eduardo

Racconto d’Autunno 1338

Fino alla Fine

Cronaca

Le Regioni chiedono ai Predestinati di presentarsi volontari per una missione estremamente pericolosa, senza fornire ulteriori spiegazioni in merito. Viene loro ordinato di presentarsi a Margara, dove avrebbero ottenuto nuovi ordini. Solo lì scoprono che la missione è cercare e catturare Hjorik Astro-Cieco Haraldsonn, fuggito nella Nicchia di Eduardo. La Nicchia risulta essere una sorta di rifugio, totalmente ignorato dai governi di Vaniria ed estremamente difficile da raggiungere, nel quale, durante gli anni, hanno trovato rifugio tutta una serie di persone più o meno equivoche, provenienti da ogni angolo di Vaniria. Qui incontrano Jack Mat’Rhym detto “Mano Rossa”, oste della taverna della Nicchia e di fatto il “capo” dei vari farabutti che vivono qui. Sin da subito apparve chiaro ai presenti che i Djalu guidati da Daiva hanno ora una nuova e distruttiva arma. Sono infatti riusciti a scoprire un procedimento basato sui rituali di Hjorik tramite cui un Djalu di gran potere può cagionare la morte definitiva di un Predestinato. Si tratta di rituali che coinvolgono il Djalu stesso, e che possono essere eseguiti unicamente in presenza del sangue di numerosi Predestinati da mischiarsi con quello di Hjorik. Scoprono infine che Hjorik si è ormai disgregato nel Wrax, dopo il “trattamento” di Daiva.
I Predestinati combattono e riescono a sconfiggere Kel-Zarah, il Signore della Tomba e Slantesh, la Lingua Biforcuta, due dei Djalu che hanno ricevuto il dono di poterli uccidere. Al termine dello scontro con i due Djalu, la Nicchia comincia a dare segni di cedimento, e collassa su sè stessa, e Jack Mano Rossa muore assieme al suo amato rifugio. Si scoprirà poi che anche Jack, originario delle Isole del Mare degli Incubi, era stato un Sacerdote della Luna Cremisi, esattamente come Hjorik.

Giorno Ventottesimo del IV Mese, Giorno Primo del V Mese – Anno 1338

[28 aprile – 01 maggio 2017]

Aglavir

Foresta di Saiperan, a ovest della Regione

Racconto di Primavera 1338

Un glorioso futuro

Cronaca

La maledizione che Daiva ha scagliato sui Predestinati ad Invicta, colpisce con vari gradi di gravità tutte le Regioni. In particolare Aglavir si ritrova a dover fronteggiare l’emergenza senza poter contare sui propri Predestinati, incarcerati a causa di una rivolta. Il governo decide quindi di pagare altre Regioni disposte a impiegare i propri Predestinati come mercenari per proteggere il confine Ovest, posto sotto un costante attacco da parte dei Djalu. Pertanto Terengrat, Naomh, Belgograd e Hyadzgaar, in base agli accordi presi con Aglavir, e nella speranza che nella leggendaria Cronoteca del Maestro Verde si possa scoprire qualcosa di utile per risolvere la situazione della maledizione in patria, inviano i propri Predestinati a combattere.
In effetti alcune informazioni vengono raccolte nella Cronoteca: innanzitutto che i Djalu sono una sorta di maledizione lanciata sull’umanità. Secondariamente che nel Wrax ci sono delle Regioni e ci sono dei Custodi, ma non ci sono i Predestinati, che sono la risposta del Makir ai Djalu.
Grazie al Maestro Verde, i Predestinati hanno trovato il modo di spezzare la maledizione di Daiva nelle rispettive Regioni e grazie al contributo di Gilles de Morgent, anche Aglavir viene purificata. Inoltre Belgograd ed Aglavir, in questa occasione, stringono un’alleanza.
Simon De Moreau aiuta i Predestinati a distillare il terribile veleno “Mortis”, utilizzato per distruggere il Djalu Ikitanitzli, che prima di morire minaccia i Predestinati dicendo loro che quando Daiva avesse infine catturato Hyorik Astro-Cieco, avrebbe avuto il potere di ucciderli.

Giorno Ottavo e Giorno Nono del IV Mese – Anno 1338

[08 – 09 aprile 2017]

Invicta

Interludio 1338

Deus Vult!

Cronaca

La sovrana di Invicta, l’Eccelsa Ourane XX, dichiara una crociata per purificare alcuni culti eretici appartenenti a tutte le Regioni di Vaniria che, nonostante fossero ritenuti scomparsi da secoli si sono palesati nuovamente riunendosi nella provincia meridionale della Regione, lo Shiran. I governi delle Regioni inviano i loro Predestinati per investigare e bloccare con ogni mezzo le azioni dei cultisti. I Predestinati scoprono che in realtà un’antica e potente Djalu, Daiva la Tessitrice e Regina dei Djalu aveva per secoli manipolato, e usato per i propri scopi, gli antichi culti facendo si che Djalu a lei fedeli o asserviti prendessero il ruolo delle divinità adorate dai cultisti. Si scopre inoltre che Daiva ha contaminato i Predestinati con una maledizione che, una volta tornati a casa, avrebbe portato scompiglio nelle loro Regioni (l’afflizione era nota come Maledizione dei Vermi della Terra). Il suo piano era quello di indebolire le Regioni di Vaniria, così da facilitare la loro conquista.
I Predestinati di Belgograd e Naomh riescono a catturare i due Djalu legati alle loro terre (Zima la Regina Inverno e Tzoonot Colei-che-aspetta-nel-pozzo) mentre i Djalu legati a Hyadzgaar (Otukan Padre Terra) e a Terengrat (Iad il Demone) vengono assorbiti da Daiva stessa dopo che i Predestinati li hanno sconfitti. Successivamente a questi fatti tutte le Regioni subiscono un attacco massiccio da parte dei Djalu, e grazie alla cattura dei Djalu legati alle loro terre, le Regioni che meglio riescono a resistere sono Belgograd e Naomh. Tutte le altre subiscono attacchi di entità massiccia che provocano danni più o meno rilevanti.

Giorno Ottavo, Giorno Undicesimo del XII Mese – Anno 1337

[08 – 11 dicembre 2016]

Margara

Castello di Rueca e relativo villaggio

Racconto d’Inverno 1337

L’Eco del Sangue

Cronaca

I Predestinati sono inviati nei dintorni di Rueca, presso un castello da poco entrato a far parte dei possedimenti di un nobilotto locale, e viene concesso loro diritto di bottino su qualunque cosa fosse lì presente purchè aiutassero l’attuale signore a liberarsi delle entità che infestavano la zona.
I Predestinati vengono in questo modo a conoscenza della storia dei Serraño, una nobile famiglia vissuta lì anni addietro, che aveva compiuto azioni orribili nei confronti degli abitanti del villaggio vicino. La popolazione, stanca dei soprusi, aveva sterminato gli aguzzini, e il governo centrale di Margara, vergognandosi della propria incapacità di gestire sia i Serraño che la popolazione riottosa, aveva deciso di ignorare la questione condannando la famiglia a una sorta di damnatio memoriae. La mancanza di giustizia conseguente a tale decisione aveva condannato le anime a calcare il suolo del castello in cerca di pace. I Predestinati, compreso ciò che era accaduto, hanno provveduto ad un rito purificatore e se ne sono tornati a casa col bottino.

Giorno Primo e Giorno Secondo del X Mese – Anno 1337

[01 – 02 ottobre 2016]

Mare degli Incubi

Isola di Vedhalt, avamposto di Westmoor

Racconto d’Autunno 1337

Il Prezzo del Ferro

Cronaca

I Predestinati sono invitati a partecipare ad una contesa chiamata “Il prezzo del Ferro”, indetta dai principali e turbolenti regnanti delle Isole del Mare degli Incubi, con lo scopo di ottenere, tra le altre cose, i diritti di commercio nella Regione.
I Predestinati scoprono che in realtà la contesa è uno specchietto per le allodole allestito ad arte da Hjorik Astro-Cieco Haraldsonn, Sacerdote della Sacra Luna Cremisi, nominato responsabile della tenzone. Hjorik dimostra che è possibile sottrarre ai Predestinati la propria scintilla grazie ad innominabili riti di sangue, rendendoli così mortali per un breve lasso di tempo. Nonostante il pericolo per i Predestinati, Hjorik riesce a fuggire, portando con sè questo segreto e tutto quello che comporta.

Giorno Ventottesimo del IV Mese, Giorno Primo del V Mese – Anno 1337

[28 aprile – 01 maggio 2016]

Aglavir

Rocca di Mont-Chamant, a nord nei pressi della Foresta delle Urla

Racconto di Primavera 1337

Chiamata alle Armi, la Rocca di Mont-Chamant

Cronaca

I Predestinati sono inviati alla Rocca di Mont-Chamant per dirimere una disputa di eredità tra quattro nobili minori dovuta allo scandalo politico nel quale era incappato un loro parente ben più influente, il Signore di Mont-Chamant. Ognuna delle Regioni sostiene uno dei candidati, che sono Damiano de Moreau, Itrissa de Moreau, Gabriel de Moreau e Simon de Moreau. Durante la permanenza presso la Rocca, i Predestinati hanno avuto notizia dell’esistenza di un oggetto chiamato la Pietra Cangiante, che viene effettivamente ritrovato l’ultimo giorno di permanenza presso Aglavir. L’oggetto appartiene ad una setta chiamata Loggia del Simmetrico Caos, fondata da un mago di Aglavir, Alesteir Saintclair. La setta era stata bollata come eretica e sradicata durante la distruzione di Sarquin (circa 738).
Nel frattempo la competizione per la Rocca di Mont-Chamant viene annullata quando Belgograd riesce a dimostrare l’innocenza di Horace De Moreau, l’originale signore del luogo. Grazie alla magia di Simone de Moreau i Predestinati riescono a schiudere lo scrigno dove era celata la Pietra Cangiante e ad istruire i presenti sul suo utilizzo. L’attacco del Djalu Itzil’Za-ha Kha Terrore del Khandai, che sembra volersi appropriare della Pietra Cangiante, porta scompiglio tra i gruppi di Predestinati. Attraverso la Pietra stessa, che viene però consumata nel procedimento, è comunque possibile infondere un mortale potere in una spada, utilizzata poi da Takeshi Mirumoto per distruggere il Djalu. Si scopre solo alla fine, tuttavia che la Pietra Cangiante, nonostante il nome, non era una pietra, come i più supponevano, ma un pezzo di ingranaggio…