10 Apr Intervista allo Staff di La Notte degli Inganni
A brevissimo l’evento Locke Lamora Live, La Notte degli Inganni. Eravamo curiosi di saperne di più, per questo abbiamo intervistato gli autori ed organizzatori.
Provo ad impersonarmi in uno di quei giocatori che non hanno mai avuto l’occasione di leggere i libri, perciò cercano di farsi un’idea dai materiali promozionali dell’evento: si parla di ladri, di alchimia e di un passato misterioso su cui la società di “La Notte degli Inganni” è fiorita. Cos’altro potresti dirci per riassumere?
L’ambientazione creata da Scott Lynch ha rivoluzionato il mondo del fantasy ed ha aperto la via a un genere unico. Abbiamo attinto principalmente all’ambientazione del primo libro “Gli Inganni di Locke Lamora” (nessuno spoiler, promesso!): uno scenario barocco e decadente dove la magia è praticamente assente ma è dato largo spazio all’alchimia, mentre la sperimentazione ingegneristica, ancora decisamente lontana dalle vette del genere steampunk, tenta i primi ed arditi passi cercando di ripercorrere le orme e l’eredità di un’epoca d’oro perduta.
I personaggi si muovono nella notte di Camorr, una spregiudicata città mercantile che ricorda Venezia, le cui acque sono popolate da letali creature marine a volte prede delle necessità della popolazione ma molto molto più spesso predatori loro stessi! Nella città-stato di Camorr, retta dal potente Duca Nicovante, la società è nettamente divisa tra nobili e popolani. Mercanti, commercianti, armatori e sensali mandano avanti i loro affari protetti dalle Giacche Gialle, il corpo di polizia della città che tenta di arginare la potente società dei “Giusti” di Camorr, il vastissimo e capillare mondo criminale che di fatto domina i quartieri più poveri della città. Tremila coltelli si radunano in bande che rubano, minacciano, taglieggiano e rapinano tutto quello su cui il Capa, il signore del crimine della città, consenta loro di mettere le mani. Ad arginare la loro brama ci sono solo due ostacoli: la Pace Segreta, un accordo preso tra il Capa e lo stesso Duca di Camorr, che impedisce ai Giusti di toccare le proprietà di nobili e militari, e il Ragno, il capo dei servizi segreti della città, che si avvale dell’efficienza dei suoi Uomini di Mezzanotte per far rispettare la Pace Segreta con la paura del loro nome e l’abilità dei loro soldati.
L’evento si chiama “La Notte degli Inganni”. Cosa possiamo aspettarci dalla storia?
L’evento vedrà un gran ballo indetto alla corte del Duca Nicovante, sarà quindi ambientato nel cuore pulsante del potere Camorriano. Giocheremo nel bellissimo Castello di Varano, vicino a Parma. Una struttura eccezionale, su più piani, dotata di segrete e passaggi nascosti! Quello che ogni giocatore dovrà aspettarsi sono intrighi, furti, pugnalate alle spalle, menzogne e piani folli…puntiamo ad un live in cui ognuno abbia un suo obiettivo da raggiungere, costi quel che costi.
Non so se a voi è mai capitato, ma mia madre spesso mi chiede dopo un live “Chi ha vinto?” e la risposta classica è “Mamma, nel gioco di ruolo non vince nessuno, l’importante è divertirsi”. Ecco, noi di Locke Lamora non vogliamo sconfessare questo principio del gioco di ruolo dal vivo, ma insomma, questo non vuol dire che non ci possa essere un vincitore… o più di uno!
Il regolamento divide i personaggi in due tipologie, gli Scaltri e i Pesanti. Quali sono le differenze principali?
La differenza principale sta nell’approccio al gioco e nel modo di interagire con gli altri personaggi e l’ambiente circostante: gli “Scaltri” saranno più predisposti ad un gioco fatto di inganni, abilità ladresche ed una maggiore destrezza, mentre i “Pesanti” affronteranno le insidie della notte camorrana con la loro forza e la loro migliore capacità di affrontare i combattimenti.
Tuttavia, nessuna delle due categorie precluderà alcun tipo di interazione o limiterà in alcun modo il proprio gioco: entrambe saranno necessarie alle fazioni per poter raggiungere i propri obiettivi. Il regolamento che abbiamo creato appositamente per questo evento è ideato proprio in funzione al divertimento dei giocatori ed improntato alla massima semplicità e praticità. La nostra regola d’oro sarà principalmente la scenicità, ovvero la possibilità di creare dei bei momenti di gioco che permettano il divertimento tanto di chi li interpreta, quanto di chi li osserva.
Ma quindi se ci sono solo due tipologie di personaggi, faremo tutti le stesse cose? Come funziona la caratterizzazione del singolo PG?
Per bilanciare il gioco ciascun giocatore avrà obiettivi e intrecci con gli altri personaggi secondo le linee guida suggerite dallo Staff. Ma per rendere ogni ruolo unico e “su misura” secondo quello che ciascun partecipante sente più vicino al proprio tipo di gioco, ogni personaggio potrà essere caratterizzato dai giocatori scegliendo da una breve lista due Talenti Iconici che permetteranno di personalizzare la propria scheda e renderla differente dalle altre.
Ad esempio, un giocatore potrà decidere che il proprio personaggio “Pesante” sia anche estremamente agile e sia un vero “Artista della Fuga”, oppure il giocatore che interpreterà un affascinante imbroglione potrà essere un “Alchimista Nero” esperto nella preparazione di filtri e veleni.
Il gioco è diviso in gruppi delle 4 società. Se per descriverle dovessi collocare al loro interno guardie e ladri famosi, come li distribuiresti?
Le fazioni si dividono in due gruppi principali: tre fanno parte dei “Giusti di Camorr”, i ladri uniti in bande che si fronteggiano tra loro per dominare il sottobosco criminale della città-stato, mentre uno è composto dagli Uomini di Mezzanotte, la lunga mano del Duca Nicovante, le sue guardie d’élite addestrate a portare a termine i loro incarichi con segretezza ed efficienza.
Se dovessimo assegnare ad ogni gruppo un nome famoso, sarebbe facile e complesso allo stesso tempo, viste le molteplici sfumature a cui si adattano: i Bastardi Galantuomini, ad esempio, potrebbero ospitare al loro interno un trasformista dell’abilità di Lupin III, ma allo stesso tempo avere la stessa spavalderia e coordinazione di Robin Hood e dei suoi Allegri Compari.
Allo stesso modo, gli Uomini di Mezzanotte potrebbero annoverare tra le proprie fila un tutore della legge duro e puro come il Giudice Dredd o Capitan America, ma avere anche dei solitari come Batman… o perfino il Punitore, se si volesse risolvere il “problema” dei Giusti di Camorr in maniera più definitiva.
Chi invece sceglie di brillare da solo è un perfetto Ladro della Collina, sia un astuto e letale Diabolik o un’agile Catwoman; sia il solitario e visionario Rorschach degli Watchman o abituato a muoversi in piccoli e fidati gruppi come le affascinanti sorelle di Occhi di Gatto.
Per quanti invece ritengono che l’efficienza, l’organizzazione e il pugno di ferro siano la chiave per dominare e prosperare anche sulla società dei ladri, i Signori della Tomba Galleggiante è il gruppo più adatto, simile alla Rete di James Moriarty o a Marsellus Wallace e gli scagnozzi sul suo libro paga, o perfino alla S.P.E.C.T.R.E. (ma solo per poter avere un gatto da accarezzare mentre vengono orditi piani malvagi!)
Come è nato il progetto e chi c’è dietro le quinte, tra lo staff della notte degli inganni?
Siamo un gruppo di 5 amici che si è conosciuto grazie a GRVItalia… decisamente troppi anni fa! Dato che ci occupiamo da diversi anni della scrittura di eventi LARP ci siamo voluti misurare con una sfida differente, provando a proporre un evento diverso dal format di campagna GRVItalia ed ispirato dalla seconda cosa che ci accomuna: la profonda stima e ammirazione per il lavoro dell’autore dei libri, Scott Lynch. Sicuramente un grande momento di stupore è stato quando abbiamo deciso di scrivergli per parlargli del nostro progetto, è stata una decisione presa un po’ su due piedi, non ci aspettavamo ci rispondesse davvero. Quando abbiamo visto la sua mail di incoraggiamento siamo rimasti senza parole! Abbiamo scoperto che Scott Lynch è stato un Larper e non solo ha approvato il nostro progetto, ma ne è entusiasta! Noi dello staff eravamo già convintissimi del progetto ma ora ci crediamo ancora di più e ci stiamo lavorando da più di un anno.